Rimini | Meeting, fine inchiesta. Procura chiede rinvio a giudizio
Al termine dell’inchiesta sui finanziamenti percepiti secondo la Procura irregolarmente dalla Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, gli inquirenti hanno chiesto il rinvio a giudizio della Fondazione, come ente con capacità giuridica, e delle persone ritenute responsabili dell’ipotesi di truffa aggravata: il direttore generale Sandro Ricci, il responsabile amministrativo Roberto Gambuti e Massimo Conti, amministratore con delega ai contratti. L’udienza fissata per il 13 marzo.
Secondo gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza e la Procura riminese, gli indagati avrebbero fatto figurare nei bilanci perdite fittizie, spalmando quote dei ricavi su società collegate, per richiedere e ottenere contributi pubblici (da Regione Emilia-Romagna, Agenzia di marketing della Provincia di Rimini, Camera di Commercio e ministero dei Beni culturali), in totale 310mila euro relativi alle edizioni 2009 e 2010, a cui altrimenti non avrebbe avuto diritto.